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Ricordo

Quattro anni fa la prima presentazione del mio libro Insieme a me non ho paura. Un ricordo bellissimo ispiratore liberatorio. Grazie a tutti sempre. “Le piccole Conferenze: Questa sera Francesca Agosti ha presentato il suo libro: "Insieme a me non ho paura. Racconto tragi-comico-confuso sul mio cancro" Il titolo introduce chiaramente il tema. Francesca con passione, emozione ed entusiasmo ci ha raccontato la sua storia... La vita che ha un certo punto si ferma e si stravolge. Ciò che sembrava normale e quotidiano azzerato. Tutto rimane in sospeso. Poi l'azione, l'affrontare tutto un passo alla volta, la forza che arriva dalla sua famiglia, la condivisione tramite i social che riescono a creare vicinanza. E un percorso interiore che, attraverso la sofferenza, trascrive le regole della vita quotidiana, non fatta più di automatismi e doveri ma fatta di scelte di cuore. Francesca che ritrova la vera Francesca, quella che ama veramente se stessa, quella ch...

DOLORE

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La parola di oggi è “dolore” dolore /do·ló·re/ sostantivo maschile Sensazione penosa, diffusa o localizzata, susseguente alla stimolazione di particolari ricettori sensitivi da parte di agenti di varia natura e intensità: d. di denti, di testa, di pancia; sopportò con coraggio il d. delle percosse;  pop.  (  al pl.  ), la sofferenza fisica provocata dai reumatismi o dal parto. Stato o motivo di sofferenza spirituale, spec. se provocata da una realtà ineluttabile che colpisce o condiziona duramente il corso della vita: tu vuoi ch'io rinnovelli Disperato dolor che 'l cor mi preme (Dante); avversità, sventura (per lo più  al pl.  ): la sua vita è stata un susseguirsi di dolori; anche, rammarico, dispiacere. “ ...ho detto basta! Vattene ti prego..non ti voglio più con me. Devi sparire altrimenti non vivo ...non posso continuare a vivere se tu sei li appiccicato a me che mi guardi, che mi spingi, mi strattoni. Bast...

Pensiero notturno

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Pensiero notturno Ore 3.32 il macinino è in azione. Gracchia, si inceppa, ulula come non mai, ma io con forza spingo e spingo per un altro giro....ed eccoli li tutti ammassati e aggrovigliati..i miei pensieri. A te che scegli di alzarti sempre con il piede sbagliato, a te che tutta la giornata è “che tristezza questa vita”, “che ansia la vita”, a te che fai una cosa ma non la vorresti fare, dici una cosa ma non la pensi davvero, sorridi ma non vorresti sorridere, a te che ti alzi di scatto con il fiato in sospeso e per inerzia cominci di fretta la giornata, a te che ti guardi allo specchio e non realizzi la tua bellezza, a te che “io non c'entro...””io facevo...” “io ero...” “io ...” e se è capitato a me esiste solo quella versione, a te che corri corri corri ...ma dove corri?, a te che non sai fare altro che giudicare gli altri senza guardarti, a te che sembri tutto “altruismo”...si, un altruismo di pensieri e niente fatti, a te che basta che stiano bene poc...
La parola di oggi è “ri-sentilo”. Risentire 1   [ri sentire v.3°con. 1  Sentire ancora … ...e questa sera è una di quelle serate da “risentilo”. Lo sento qui davanti, nel petto, profondo, inciso, che spietato si fa ricordare e sentire e tutto dentro mi si “accartoccia” con dolore. Per me il cancro ormai è il peggior nemico, la peggior cosa, la peggior cosa grande contro la quale non si può fare nulla e anche se ho scritto nel mio libro che la paura non esiste...è vero non esiste per le cose che non si conoscono o che non si sono provate, non esiste la paura per qualcosa che non si conosce. Ma questa sera ho sentito paura. Ogni volta che il cancro colpisce ho paura...paura che lui torni a farmi visita e non voglio. E non voglio che porti via nessuno e ho voglia di urlare forte e gridare cosa si sente, cosa succede, cosa si prova, urlare fin dove un corpo-una mente-un'anima può arrivare, urlare cosa succede dopo, le conseguenze, come ci si riduce ma anch...
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La parola di oggi è “ancora”. ancora 1   [àn-co-ra]   s.f. 1   mar.  Elemento in ferro o acciaio, proprio dell'attrezzatura di un'imbarcazione, atto a trattenerla alla fonda, costituito da un'asta (fuso) collegata a due o più bracci, terminanti con punte (marre) che fanno presa sul fondale:  levare, salpare, gettare l'a.  ||  fig.  a. di salvezza, si dice di persona o di cosa a cui si fa ricorso in caso di necessità 2   elettr.  Elemento di ferro dolce che comandato da un elettromagnete determina l'apertura o chiusura di un circuito elettrico 3   mecc.  Nei moderni orologi, parte dello scappamento che per la forma ricorda un'ancora •  dim.  ancoretta • sec. XIII 8 dicembre 2017 Ogni anno in casa nostra si fa l'albero di Natale. Data in cui “noi” entriamo nel Natale. Si recupera la scatolona con dentro: albero “finto” da addobbare, le luci, le palline dorate più moderne e quelle co...
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La parola di oggi è “rifiuti”. Rifiuti (da wikipedia) I  rifiuti   sono materiali di scarto o avanzo di svariate  attività umane . Esempi tipici ne sono i  rifiuti solidi urbani , le  acque reflue   (contenenti  rifiuti corporei ), il  deflusso superficiale   della  pioggia   in  idrologia   e in particolare nei sistemi di  drenaggio urbano , i  rifiuti radioattivi   e altri. E' proprio vero che le cose non succedono a caso. Ci sono momenti in cui si concentrano notizie e informazioni riferite ad uno stesso argomento. Per me in questo periodo è “i rifiuti e/o smaltimento dei rifiuti e/o spreco”. La scorsa settimana, lunedì, per un caso sporadico sono andata a riempire due bottiglie di acqua alle fontane Comunali. Avevo giusto un paio di bottiglie in vetro da riempire. Ma durante il tragitto di ritorno a casa, mio figlio (sveglio,avanti,furbo e intelligente) mi ha chiesto: “ma mamma quest...
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La parola di oggi è “sospiro”. sospiro 1  Inspirazione ed espirazione profonda:  tirare un s. di sollievo 2   fig.  Ciò che fa sospirare perché desiderato o rimpianto 3   estens.  Respiro || dare, mandare l'ultimo s., morire 4  Tipo di pasta dolce, molto leggera e spesso ricoperta di cioccolato •  accr.  sospirone Ultimamente non guardo la televisione. Un po' perchè sono impegnata e un po' perchè non mi interessa “perdere tempo davanti alla tv”. Ma stasera mi ritrovo stranamente sul divano, a riposare o meglio a fermarmi proprio fisicamente. Capisco che a volte sono obbligata a fermarmi anche se la mia mente i miei pensieri corrono e vanno avanti e non riesco a bloccarli. Mi trovo veramente in un momento di completo rilassamento ed improvvisamente mi viene dal profondo un sospiro gigante, rumoroso, pieno di sentimento. Mi spavento. Mi viene quasi da piangere. Come mai questo sospiro? Quasi nostalgico. Pie...