La
parola di oggi è “ri-sentilo”.
Risentire
1 [ri sentire v.3°con.
- 1 Sentire ancora
…...e
questa sera è una di quelle serate da “risentilo”.
Lo sento qui davanti, nel petto, profondo, inciso, che spietato si fa ricordare e sentire e tutto dentro mi si “accartoccia” con dolore. Per me il cancro ormai è il peggior nemico, la peggior cosa, la peggior cosa grande contro la quale non si può fare nulla e anche se ho scritto nel mio libro che la paura non esiste...è vero non esiste per le cose che non si conoscono o che non si sono provate, non esiste la paura per qualcosa che non si conosce.
Lo sento qui davanti, nel petto, profondo, inciso, che spietato si fa ricordare e sentire e tutto dentro mi si “accartoccia” con dolore. Per me il cancro ormai è il peggior nemico, la peggior cosa, la peggior cosa grande contro la quale non si può fare nulla e anche se ho scritto nel mio libro che la paura non esiste...è vero non esiste per le cose che non si conoscono o che non si sono provate, non esiste la paura per qualcosa che non si conosce.
Ma
questa sera ho sentito paura.
Ogni
volta che il cancro colpisce ho paura...paura che lui torni a farmi
visita e non voglio. E non voglio che porti via nessuno e ho voglia
di urlare forte e gridare cosa si sente, cosa succede, cosa si prova,
urlare fin dove un corpo-una mente-un'anima può arrivare, urlare
cosa succede dopo, le conseguenze, come ci si riduce ma anche come si
può fare e rinascere, urlare per far conoscere tante cose in modo
che nessuno abbia poi paura (almeno in parte).
E
non voglio che porti via più nessuno....e improvvisamente mi
scendono lacrime pesanti e piene di senso di colpa. Io sono fortunata
...io sono graziata...io sono viva, mi sento così dolorosamente
fortunata e perciò devo fare qualcosa, tutta quella rabbia-energica
aggrovigliata che ho dentro deve uscire, anche se sarò solo “una
goccia in un mare” sto studiando e un giorno potrò aiutare coloro
che il cancro colpisce. Guardare i loro occhi e in parte capirli e
aiutarli.
Ogni
volta che il cancro vince mi scendono quelle odiose lacrime.
Ogni
volta il mio sguardo cambia, ogni volta osservo in maniera diversa le
persone e talvolta mi rattristo per loro. Talvolta vedo “oltre” e
non condivido..... magari la loro non voglia di vivere o andare in
disperazione per niente o in ansia per qualcosa di inesistente
...talvolta non condivido il loro scagliare cattiveria e invidia
contro altre persone …..e non capiscono o non vogliono capire e
nemmeno desiderare di capire che tutto VALE DAVVERO LA PENA..ogni
minuto che si vive ne vale assolutamente la pena, viviamolo bene,
affrontiamolo bene.
Ecco
a quelle persone dovrei prima proporre di leggere il mio libro e poi
ne parliamo....sicuramente un pochino cambierebbero idea.
...questa
sera è una di quelle serate da “risentilo” ... non ci posso fare
niente e me la tengo, me la vivo e domani la trasformerò in meglio.
Tutto
questo secondo me. Frensi
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