La parola di oggi è “coraggio”.

coraggio

[co-ràg-gio] s.m. (non com. pl. -gi)
  • 1 Capacità di affrontare con forza d'animo situazioni pericolose, difficili, penose SIN audaciaardimentobattersi con c. || farsi c., farsi forza || fig. prendere il c. a due mani, decidersi ad affrontare di petto una situazione
  • 2 Sfacciataggine: ha il c. di pretendere lui delle scuse; con valore antifrastico, viltà: che c. trattare così un vecchio!
  • • In funzione di escl.coraggio!, invito a farsi forza, a superare una difficoltà
Il coraggio.....questo sconosciuto! Mi rendo conto che per me è proprio stato così finchè non mi hanno spiattellato in faccia che avevo il cancro.
Prima di questo pietoso avvenimento credevo di essere coraggiosa. Sempre pronta a dire: “chi io? Certo che riuscirei”, sempre sicura del fatto mio, con certezze, sempre o tutto bianco o tutto nero, sempre a capire tutto e tutti, sul chi va la, sempre così “RISTRETTA”.
Non che fossi una brutta persona, ero diversa o meglio ero “meno” e nell'attimo in cui ho saputo è stato come esplodere e assistere allo stesso tempo all'esplosione e fluttuare ed entrare per sempre in un'altra dimensione. Dimensione per me migliorativa e assolutamente positiva.
In quel momento ho capito di essere coraggiosa davvero e ne ho avuta la prova poi, ogni volta che dovevo affrontare qualcosa di nuovo. Dalle tre operazioni, dagli esami infiniti sul mio corpo, dalla chemio forte, leggera e radio, dalla metamorfosi, da tutti i farmaci che sto prendendo.....però ragazzi sono ancora viva ! E se guardo indietro mi dico: “ma sono stata io ad affrontare tutto ciò? Ma davvero ho avuto tutto quel coraggio? Ma....” e la risposta è si! E se ci penso troppo tremo e mi sembra un miracolo.
Sono convinta che tutti abbiamo il coraggio e non mi capacito quando sento dire io non ce la farò mai....perchè non è vero, perchè poi quando capitano certe cose si devono tirare fuori le unghie e smettere di lamentarsi.
Oggi posso dire di conoscere tante belle donne coraggiose tra le mie amiche, che riescono ad avere tutti i giorni il sorriso nonostante abbiano dentro un dolore grande ed io mi sento parte di questo club delle “donne coraggiose davvero”.
Devo comunque ringraziare anche tutte/i voi che mi avete dato tanto coraggio, avete “sopportato” tutti i miei pensieri su fb e non solo, e il tutto mi ha fatto una grossa compagnia e non mi sono sentita sola. GRAZIE!
Essere coraggiosa però non esclude il mio essere stanca ed esausta. In questo momento mi manca pochissimo per arrivare al primo grosso traguardo cioè la fine delle terapie, ma mi sembra di essere nel deserto e proseguire a gattoni, adorando il miraggio e andare avanti a fatica, molta fatica. Non mollo.
Buonanotte e uno smile a tutti.

Tutto questo secondo me. Frensi



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