La parola di oggi: "distacco"

La parola di oggi è “distacco”.

DISTACCO
1 Separazione di due cose che si toccano, che aderiscono l'una all'altraSIN staccod. del francobollo dalla busta || d. della retina, in med., separazione della retina dalla coroide per cause traumatiche o patologiche
  • 2 fig. Allontanamento da persone o luoghi ai quali si è molto legati SINseparazioned. dalla donna amata
  • 3 fig. Estraniazione rispetto alla realtà dalla quale non ci si lascia coinvolgere emotivamente SIN obiettivitàvalutare i fatti con d. storico; anche, freddezza, indifferenza: trattare qlcu. con d.
Il 6 marzo mio figlio Elia, il più piccolo, ha compiuto sei anni! Già sei anni ! Da quando è nato il tempo è volato. Volato davvero e sono successe un sacco di cose ma non ce ne siamo nemmeno accorti. Ed ecco che, sempre lo stesso giorno, mi arriva l'email di “accettazione dell'iscrizione alla scuola primaria”. Ed ecco per me un altro tragico e sofferente momento di distacco!
La prima volta che ho vissuto e sentito un vero distacco è successo con la mia prima figlia. Ricordo benissimo quando sono entrata in casa con la cesta in mano con dentro una “ranocchietta grinzosa”, l'ho fissata e ho pensato “cavoli sei li e non più dentro di me! Mi sento così sola e vuota”. Probabilmente il termine più adatto alla situazione era vuota.
Si ero stata “svuotata” proprio fisicamente, ed era stato cancellato di colpo un rapporto intenso e unico. Improvvisamente quella “compagnia” si era distaccata da me lasciandomi!
Che dire mi sentivo confusa. Da una parte immensamente grata e felice perchè mia figlia era li con noi, bella, sana e cominciava la sua vita, dall'altra ero impaurita e angosciata per il distacco avvenuto e perchè avevo l'impressione di non poterla proteggere essendo “fuori da me”. Non era crisi post-partum...almeno credo!
Comunque da quel momento in poi ho sentito una marea di distacchi che....help me!
Ma la vita non si può fermare e così appena finito di allattare altro momento di disperazione....per non parlare di quando l'ho portata all'asilo nido che aveva solo otto mesi! Poi alle elementari e infine alle medie...insomma “che tragedia ste distacchi” anche se sono felice per lei e per quello che è.
A parte il mio distacco fisico, perchè alla fine con i miei figli si tratta solo di “distacco fisico” in quanto crescono, penso che il distacco più grave e triste sia quello mentale e di sentimento.
Una persona se vuole “donarti” un distacco d'amore, d'amicizia, insomma di ciò che riguarda sentimento, lo fa tranquillamente e non importa che rapporto hai con questa persona, non importa cosa vi lega....se vuole farlo.... lo fa, facendoti sentire male (almeno penso un po'). E allora è inutile qualsiasi tentativo di approccio e di risoluzione. Puoi stare una vita intera tentando di evitare e non avere questo distacco ma alla fine se c'è, c'è! Ancora di più se voluto. Quindi penso sia inutile “arrovellarsi le budella”, piangere, soffrire, farsi scrupoli e paranoie, distruggersi. Si deve solo mettere il cuore in pace e amarsi il più possibile e non pensarci echissenefrega!!!!! Qualsiasi persona sia e qualsiasi sentimento proviamo per quella persona non ne vale la pena, il prezzo è troppo alto.

Smile a tutti.

Tutto questo secondo me. Frensi




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