La parola di oggi è "matematica...che passione NON per tutti"
La
parola di oggi è “matematica”.
matematica
[ma-te-mà-ti-ca] s.f. (pl. -che)
- 1 L'insieme delle scienze che studiano gli enti numerici, geometrici e sim. dal punto di vista teorico (m. pura) e le relazioni che si stabiliscono tra di loro, le applicazioni nel campo delle altre scienze o nelle realizzazioni della tecnica (m. applicata) || m. elementare, basata sullo studio dell'aritmetica, del calcolo algebrico e della geometria euclidea
- 2 (anche con iniziale maiusc.) Materia scolastica o disciplina universitaria che si basa sull'insegnamento di tale scienza: avere difficoltà in m.; corso di laurea in M.
- • sec. XIII
Anche
quest'anno ci risiamo. Avevo appena finito di spiegare, far capire
bene matematica alla figlia più grande, che comincia il piccolo di 7
anni.
Ahhhhh
Ce la possiamo fare, con calma e sangue freddo.
I
miei figli proprio non riescono nella logica di matematica. Cioè
loro falli leggere, disegnare, fare temi, cantare, studiare storia e
scienze, sono come degli “artisti”, ma non chiedete mai: “se
Pierino ha venti caramelle e ne mangia sette quante caramelle gli
rimangono?”. MAI.
Piano
piano si possono intravedere giravolte dei loro neuroni, il panico
nei loro occhi, l'agitazione e poi timidamente chiedermi: “è
diviso? Ah no è per...”!!!!! Che cosa??????
Ovviamente
all'inizio sono amorevole e con tutta calma e dolcezza rispondo: “no
amore concentrati, ragiona, prendiamo le caramelle e
facciamolo”....dopo quattro volte il mio atteggiamento però
cambia...assomiglio all'incredibile Hulk che non li lancia fuori
dalla finestra solo perchè abbiamo le inferriate!!!!!!!!!!!
Sarà
un'estate faticosa, lo sento.
Tutto
questo era iniziato proprio quasi due anni fa.
Proprio
quando era iniziata la mia importante disavventura di salute.
Mia
figlia 11 anni si apprestava a finire i compiti delle vacanze per
cominciare la nuova scuola. Sarebbe andata in prima media, grande
evento e cambiamento. Ma doveva concludere i compiti di matematica ed
era entrata in uno stato confusionale apocalittico. Ed io ero li
apposta ad aiutarla. A me la matematica è sempre piaciuta.
Dopo
un afoso pomeriggio di fine agosto, nel quale ne avevo sentite di
tutte i colori per fare cinque problemi, nel quale dovevo stare
immobile a causa dei drenaggi e tagli vari sul mio corpo, nel quale i
medicinali ogni tanto mi facevano assopire, ero davvero stanca.
All'improvviso
lampo (forse) di genio! La guardo seria e “sparo”:
“Ma
secondo te la matematica non è come un romanzo? Dove i dati sono i
personaggi, le operazioni sono le azioni da compiere per ottenere il
risultato, il risultato il finale a cui arrivare....si proprio così,
io penso che un problema è come un romanzo!”.
Lei
alza lentamente lo sguardo, con gli occhi sgranati, mi guarda
immobile: “hai ragione mamma.... e tu sei proprio un asparago!”.
Beh credo che questo sia stato un bellissimo complimento. (asparago
= su- carota = giù)
EVVAI
ILLUMINIAMOLOOOOO STE MONDO
Vi
auguro una bellissima estate..... piena di lettura!
Tutto
questo secondo me. Frensi

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